L'Astrologia karmica è una pratica che combina la tradizione astrologica con concetti di spiritualità e reincarnazione, una branca più “mistica” dell’Astrologia che, per chi la studia, può offrire una prospettiva unica e diversa per aiutare le persone a comprendere meglio il loro passato, e con esso presente e futuro, dal punto di vista spirituale.
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Che cos’è l’astrologia karmica
L'Astrologia karmica è dunque un ramo dell'astrologia che si concentra sull'idea che i nostri attuali schemi di vita, comportamenti e relazioni siano influenzati dalle esperienze passate delle nostre anime. Si basa principalmente sul concetto di reincarnazione e di karma, credenza spirituale secondo cui i comportamenti e le intenzioni delle vite passate influenzano notevolmente il nostro destino.
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Chi crede nel karma ritiene infatti che le azioni passate, sia positive sia negative, influenzino la vita presente, e che questa influenza non affondi le radici soltanto nelle azioni della vita in corso, ma anche in quelle delle vite precedenti.
Partendo da questo assunto gli astrologi karmici usano il Tema Natale per tracciare una “mappa spirituale” della persona. Il tema natale, come è noto, analizza lo stato dei cieli e dei pianeti al momento della nascita e ne scatta una "fotografia". È uno strumento fondamentale per chi studia l’Astrologia, perché fornisce tutti gli elementi utili a fare una vera e propria analisi della persona.
Chi si specializza in Astrologia karmica ritiene che il tema natale posa rivelare non solo le tendenze e le potenzialità della personalità e della vita attuale, ma anche le lezioni karmiche che l'anima deve imparare e superare in questa vita.
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L’analisi karmica del tema natale
Ma come si analizza il Tema Natale partendo dal karma? Gli astrologi karmici lo interpretano alla luce delle posizioni di particolari pianeti, dei nodi lunari, delle case astrologiche e di altri fattori astrologici.
I nodi lunari sono il Nodo Nord, che rappresenta il percorso futuro, le lezioni che l'anima deve imparare in questa vita, e i Nodo Sud, che indica le competenze e le abitudini passate, e che spesso rappresenta il bagaglio karmico che ci si porta dietro dalle vite precedenti.
Tra i pianeti più importanti nell’astrologia karmica c’è invece Saturno, strettamente legato al concetto di karma, che rappresenta le sfide e le restrizioni che devono essere affrontate per la crescita karmica.
Infine le case e e i pianeti retrogradi, che secondo gli astrologi karmici possono indicare aree di debiti karmici o lezioni importanti. I pianeti retrogradi sono pianeti che, dal punto di vista della Terra, sembrano muoversi all'indietro attraverso lo Zodiaco, e sono spesso indicativi di questioni non risolte da vite precedenti che devono essere affrontate e integrate nella vita attuale. Quando un pianeta è retrogrado nel Tema Natale, può indicare un'area della vita in cui la persona potrebbe sentirsi bloccata o dove potrebbero esserci lezioni karmiche da imparare.
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A cosa può essere utile l’astrologia karmica
Se l’Astrologia karmica si concentra sull'idea che il modo in cui viviamo e ci comportiamo sia influenzato dalle esperienze passate delle nostre anime, per gli astrologi karmici capire il passato è fondamentale per vivere al meglio presente e futuro.
Il tema natale viene dunque analizzato per individuare principalmente tre elementi: le già citate lezioni karmiche, ovvero le lezioni che l'anima deve imparare in questa vita; i debiti karmici, e cioè gli aspetti del karma rimasti irrisolti che vanno sbloccati e cui va dedicata particolare attenzione; e i talenti e le abilità innate, ovvero capacità sviluppate in vite precedenti che possono tornare, potenziate, ed essere applicate nella vita attuale.
Tutto questo può servire a comprendere meglio le sfide e le difficoltà che la vita ci presenta e ad affrontarle come opportunità di crescita, ad avere un approccio diverso a problemi relazionali e personali, comprendendo le dinamiche karmiche che vi sono dietro, e a promuovere la crescita spirituale e l’evoluzione personale conoscendosi meglio e aumentando la consapevolezza di sé, dei propri punti forti e delle proprie debolezze.