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L’arte di stare nel presente: cinque consigli per imparare a meditare

Gli oroscopi di
Se praticata regolarmente, la meditazione contribuisce al benessere generale, migliorando la salute mentale, emotiva e fisica. Non per tutti però è facile iniziare: ecco alcuni suggerimenti per iniziare questo percorso

Consapevolezza” è una parola che negli ultimi anni è al centro di moltissime tecniche e principi di crescita personale, empowerment e benessere generale, sia fisico sia mentale. Strettamente connessa alla consapevolezza, intesa come uno stato mentale in cui si vive il momento presente senza giudicare e giudicarci accettando ciò che accade nel qui e ora, è la meditazione.

Le origini e i benefici della meditazione

La meditazione, praticata sin dall’alba dei tempi, è considerata un fondamentale strumento per calmare e focalizzare la mente, distoglierla da pensieri intrusivi e spesso disturbanti e raggiungere uno stato di consapevolezza e calma interiore. Esistono molte forme di meditazione, ognuna con obiettivi e metodi differenti, ma la stragrande maggioranza delle persone ritiene erroneamente che sia sufficiente sedersi in un luogo tranquillo, chiudere gli occhi e concentrarsi. In realtà la meditazione è molto più di questo, come spesso si rende conto chi è alle prime armi e ci si cimenta per la prima volta, ed è più complesso di quanto si pensi praticarla per diversi minuti consecutivi in modo efficace. 

I benefici della meditazione però sono ampi e possono influenzare positivamente molti aspetti della vita quotidiana, sia sul fronte della salute mentale sia per gestire lo stress e l’ansia e promuovere il benessere generale e la crescita personale. Un aspetto molto positivo della meditazione, inoltre, è che può essere praticata dappertutto e non servono insegnanti (se non lo si desidera).

Ci vuole però costanza, impegno e predisposizione mentale, oltre che comprensione e gentilezza verso se stessi e verso quella mente “scimmia” che spesso finisce per vagare dopo pochi secondi di concentrazione. Ecco cinque consigli per imparare a meditare, che se applicati con continuità possono davvero fare la differenza per chi vuole iniziare questo percorso.

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Inizia con sessioni brevi

Quando si è alle prime armi con la meditazione, è importante iniziare con sessioni di breve durata, come 5-10 minuti al giorno. Questo permette di sviluppare gradualmente la concentrazione e di abituarsi alla pratica senza sentirsi sopraffatti. Man mano che ci sente più a proprio agio si può aumentare la durata delle sessioni di meditazione, magari facendosi accompagnare da una particolare musica o da app apposite.

Trova un luogo tranquillo

Per meditare efficacemente, almeno inizialmente è fondamentale trovare un luogo tranquillo e privo di distrazioni. In questo modo è davvero possibile concentrarsi e a creare un ambiente favorevole alla meditazione. L'importante è scegliere un posto in cui ci sente a proprio agio, che sia tranquillo e dove non si verrà disturbati in alcun modo durante la tua sessione.

Siediti in una posizione comoda

La posizione del corpo è importante tanto quanto il contesto per una meditazione efficace. Bisogna trovare una posizione comoda, possibilmente seduta, con la schiena dritta e le mani appoggiate sulle ginocchia o in grembo. Alcuni meditano anche da sdraiati, ma il rischio di addormentarsi, se si è alle prime armi, è alto. La meditazione è uno stato di mente calma ma iper vigile, ed è dunque necessario trovare una posizione sì comoda, ma non tanto da abbandonarsi al sonno. Si può usare un cuscino da meditazione, una sedia o un tappetino da sistemare a terra, a patto di trovare e tenere una postura rilassata ma eretta, in modo da favorire una respirazione profonda e naturale.

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Concentrati sul respiro

Un metodo comune per iniziare a meditare è concentrarsi sul respiro. Inizialmente è bene non forzare alcun ritmo ma seguire quello naturale, limitandosi a osservare e "sentire" l'aria che entra e esce dal corpo. Si possono contare i respiri, inspirando ed espirando lentamente, o semplicemente osservare come il corpo e le diverse parti - lo stomaco, il torace - si espandono e si contraggono con ogni respiro. Questa tecnica aiuta a calmare la mente e a portare l'attenzione al momento presente ogni volta che il pensiero scivola via.

Accetta le distrazioni senza giudizio

È normale che la mente si distragga durante la meditazione, soprattutto all'inizio. L'importante è accorgersi se la mente vaga e i pensieri iniziano a formarsi, riconoscerli come tali e accettare la distrazione senza giudicarsi, riportando gentilmente l'attenzione al respiro o al punto focale della meditazione. Questo processo di riconoscere e lasciar andare i pensieri è parte integrante della pratica meditativa.

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