Le costellazioni familiari sono al centro di una pratica che cerca di esplorare e risolvere le dinamiche inconsce, i blocchi e i traumi di una persona mettendoli all'interno di un sistema familiare, estendendo i problemi emotivi alle generazioni precedenti. Obiettivo di questa tecnica è promuovere la guarigione emotiva e psicologica dell'individuo analizzando appunto il contesto familiare da cui arriva.
Le costellazioni familiari non sono riconosciute scientificamente, si tratta piuttosto di una forma di terapia sistemica che si concentra sulle dinamiche nascoste e inconsce nel sistema familiare. Si basa sull'idea che molte delle nostre difficoltà emotive, comportamentali o relazionali possano derivare non solo dalle nostre esperienze personali, ma anche dalle esperienze e dai traumi vissuti dai nostri antenati.
Le origini e i principi delle costellazioni familiari
Le costellazioni familiari sono state sviluppate dal terapeuta tedesco Bert Hellinger negli anni '90. Questa metodologia si basa, come detto, sull'idea che i problemi emotivi, psicologici o comportamentali di un individuo possano essere influenzati da dinamiche e accadimenti interni al sistema familiare, e le sessioni che le coinvolgono mirano a rivelare queste dinamiche nascoste per facilitare la guarigione e il benessere dell'individuo.
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I principi su cui si basano solo appartenenza, ordine e gerarchia ed equilibrio tra dare e ricevere. Secondo questa tecnica, ogni membro della famiglia ha un diritto inalienabile di appartenenza. Escludere qualcuno (per esempio, un membro della famiglia che è stato dimenticato o rifiutato) può creare dinamiche problematiche per le generazioni successive.
Ogni famiglia ha inoltre una gerarchia o un ordine naturale basato sulla nascita e sulla posizione. Quando questo ordine è violato, come quando un figlio assume il ruolo di un genitore, possono sorgere problemi emotivi o comportamentali. A questo si aggiunge l’equilibrio tra dare e ricevere: nelle relazioni, specialmente tra pari, è essenziale mantenere un equilibrio tra ciò che si dà e ciò che si riceve, e uno squilibrio può portare a tensioni e conflitti.
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Come funzionano le costellazioni familiari
Le sessioni di costellazioni familiari vengono solitamente svolte in gruppo, ma è possibile fare anche sessioni individuali. La persona che vuole esplorarle presenta un problema o una situazione che desidera esplorare. Il facilitatore o terapeuta invita poi alcuni membri del gruppo a rappresentare i vari membri della famiglia della persona (come genitori, nonni, fratelli). Questi rappresentanti vengono posizionati nello spazio in modo che riflettano la percezione interiore del cliente delle relazioni familiari.
Una volta posizionati, i rappresentanti iniziano a manifestare sentimenti, emozioni o reazioni fisiche che spesso rispecchiano le dinamiche reali e profonde della famiglia del cliente, anche se non conoscono personalmente i membri della famiglia che rappresentano. Il facilitatore guida il processo, cercando di identificare e sciogliere i "nodi" emotivi o i modelli disfunzionali all'interno del sistema familiare.
Il setting e la facilitazione
Il setting è quindi molto importante nel processo, così come l’esperienza dei rappresentanti. Testimonianze di persone che hanno partecipato alle sessioni hanno riferito di avere iniziato a percepire emozioni, sensazioni o impulsi che spesso riflettono quelle dei membri della famiglia che stanno rappresentando, come per esempio tristezza o rabbia. Un fenomeno sorprendente, poiché non hanno informazioni dettagliate sulla famiglia del costellante.
Il facilitatore della costellazione (un terapeuta con formazione specifica in questo metodo) dal canto suo osserva attentamente le interazioni e i sentimenti dei rappresentanti e attraverso domande mirate, interventi e cambiamenti di posizione cerca di portare alla luce le dinamiche familiari nascoste, spesso legate a sentimenti di esclusione, ingiustizia o squilibrio.
L'obiettivo è fare emergere una "immagine di risoluzione", in cui le relazioni all'interno del sistema familiare sono riequilibrate. Può significare il riconoscimento di una persona esclusa o dimenticata, il restauro di un ordine naturale (come riconoscere il ruolo di un genitore), o il riequilibrio tra il dare e il ricevere in una relazione. Quando l'immagine di risoluzione si manifesta, i rappresentanti possono riferire un senso di pace o rilassamento.
Va ricordato che le costellazioni familiari sono da anni al centro di dibattito. Se da un lato molte persone riferiscono di avere ottenuto benefici significativi con le sessioni, affermando di aver trovato chiarezza e risoluzione su problemi a lungo termine, dall'altro la tecnica è criticata per la mancanza di base scientifica e per il rischio di interpretazioni soggettive. Alcuni esperti sostengono che può portare a fraintendimenti o a far emergere emozioni troppo intense senza un adeguato supporto terapeutico.